Piove a dirotto. il rumore avvolgente delle gocce d'acqua che si splashano tutt'intorno non riesce a farmi addormentare, anzi, agita la mia serata e i miei pensieri fiorentini. Era da un po' che non scrivevo così, a come viene, a quello che mi passa per la testa. o forse non lo avevo mai fatto su questo blog. Ho sempre puntato ad un argomento preciso, ora invece mi va solo di battere le dita sui neri pulsanti della testiera di questo Dell dal coperchio rosa, e ora forse è anche arrivata l'ora di mettere un punto a questo enorme periodo. Fino a poche ora ho sfidato un po' mio fratello a pro evolutio soccer 10. Macco è "L'avversario" punto e basta. E uno dei pochi con cui riesco davvero a divertirmi a quel maledetto gioco, senza innervosirmi o stressarmi come invece capita di solito. Prima abbiamo visto la prima di quattro parti della trasposizione cinematografica dei Pilastri della Terra di quel bonaccione di Ken Follet. E' passata a pieni voti, Ridley Scott ha fatto un ottimo lavoro. Per chi non avesse letto il libro, è un mattone di troppe pagine che narra le vicende di una cattedrale, della sua costruzione difficoltosa e delle anime che ci girano attorno. Il tutto ambientato nel XII sec nell'Inghilterra di Stefano e Matilda, tra complotti, intrighi, rapidi cambi di scena e inceppamenti vari a stampo medievale che sono sempre piacevoli da vedere. Il problema ora è che quando tornerò a casa non avrò più sky. Quindi dove caspio mi vedo le altre 3 puntate? Speriamo che qualcuno le carichi sulla rete, così la tiro a bordo venerdì prossimo. Oggi ho girellato un po' tra vie che prima dell'esilio anche Dante percorreva, un giretto a Santa Croce, una passeggiata sul lung'arno, due passi a piazza delle Signoria (che però ai tempi di Dante era in costruzioen mi sa) una capatina a San Lorenzo. Io però al contrario del sommo mi sono anche bevuto un caffè macchiato (perchè a Firenze solo macchiato si può bere) e fumato un drummino estremamente valido. Credo che scrivere a ruota libera faccia notevolmente incazzare qualcuno là su, perchè ora sembra esserci davvero una bufera. Lo interpreterò come un segnale e chiuderò qui il collegamento per stanotte. Magari mi riaffaccio vivo una di queste sere.
