Nella notte, in solitudine, lacrime,
Sopra la bianca riva goccianti, goccianti, bevute dalla
sabbia,
Lacrime, non una stella, buio e desolazione,
Umide lacrime dagli occhi d' una testa infagottata;
Chi è quel fantsma? quella forma che lacrima nel
buio?
Quella massa confusa, curva, accucciata sulla sabbia?
Che versa lacrime, singhiozza, spasima, soffoca grida
selvagge?
Oh tempesta, fatta carne, che ti sollevi, e corri con
passi rapidi lungo la spiaggia!
Oh furiosa, notturna, cupa bufera - oh come erutti
disperata!
Eh tu, ombra, così composta e dignitosa di giorno, col
volto calmo e il passo regolato,
Come imperversi di notte, quando nessuno ti vede -
oh allora oceano sfrenato
Di lacrime! lacrime! lacrime!
Walt Whitman
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