25 luglio 2009

Pigrizia

Facendo un giro su wikiquote, mi sono accorto che la maggior parte delle citazioni famose riguardanti la pigrizia sono negative, tranne giusto un paio.

  • Credo che la pigrizia sia dovuta a uno scarto di immaginazione Una semplice messa a punto ce ne guarirebbe. (Marcel Jouhandeau)
  • È pigro l'uomo che può far di meglio. (Ralph Waldo Emerson)
  • La logica è una forma di pigrizia mentale. (Marcello Marchesi)
  • La mediocrità di spirito e la pigrizia producono più filosofi che non la riflessione. (Luc De Vauvenargues)
  • La pigrizia è il rifiuto di fare non soltanto ciò che annoia, ma anche quella moltitudine di atti che senza essere, a rigore, noiosi, sono tutti inutili. (Henri De Montherlant)
  • La pigrizia è il rifugio degli spiriti deboli. (Philip Stanhope)
  • La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame. (Victor Hugo)
  • Oserò qui esporre che cosa prescriva la più grande, la più importante, la più preziosa regola di tutta l'educazione? Non già di guadagnare tempo, ma di perderne. (Jean-Jacques Rousseau)
  • Un pigro! Ma è un titolo, una missione, è tutta una carriera. Non prendetela a scherzo, è così. (Fëdor Mikhailovič Dostoevskij)
  • Una gran quantità di persone ha un'anima che adora nuotare. Volgarmente vengono chiamati pigri. (Henri Michaux)
Eppure cosa c'è di tanto negativo nell'essere "pigri"? cosa c'è di male nel lasciarsi trasportare incondizionatamente dagli eventi? Ma vorrebbe significare essere dei deboli, non sapersi imporre, non avere carattere, qualcuno potrebbe dire... e allora?

Ma ci ritroviamo in un mondo nel quale per farsi ascoltare devi uralre più forte di tutti gli altri - qualcuno potrebbe continuare- un mondo dove è fin troppo facile venire mangiati dal pesce più grande.

Si certo, tutto giusto. Non ho niente da obiettare, ma un mondo cosi mi fa alquanto schifo ("ibleah" direbbe qualcuno") non sono sicuro che mi piacerebbe lottare, ed alzare la voce per emergere in un mondo che si spaccia di ergersi sulle basi della meritocrazia, quando è lapalissiano che a sorreggerlo sono le solide fondamenta della "calcinculocrazia". Un mondo dove ormai non conta più nemmeno l'apparenza, perchè tanto qualcuno è arrivato a smentire la "realtà", riuscendoci tra l' altro.

Ecco allora io piuttosto che gettarmi nella calca per arrivare chisà dove, lottando, mentendo, strngendo, ungendo, preferisco lasciarmi trasportare dalle onde, in balìa di un placido mare ristagnate. Si, preferisco essere pigro, perchè tanto sudare a mare non serve davvero a nulla.

P.S. Uhm... ma io in realtà volevo caricare il video che incorniciava il mio immane sforzo, la mia sfida alla pigriza.... la grande salita... l'immane scalata, i nove piani a piedi.... bah.



1 commento: