17 settembre 2009

In una notte di pioggia...

Perchè, in una notte di furente tempesta, una persona dovrebbe restare ferma ed immobile in mezzo alla strada a riflettere?
Alzare la testa per cercare di cogliere l'attimo in cui una goccia di pioggia si stacca dal cielo per poi colpirti dritto in viso.
Gocce rigonfie di domande, di passione, di sofferenza.
Gocce che ribollono di un sentimento imponderabile.
E' strano restare li fermi, a lasciarsi ferire dalla pioggia, che imperterrita si riversa sull'umore turbato.
Ma il suo effetto non è quello di acquietare o spegnere il fuoco, anzi.
E' una pioggia secca, tagliente e fervente di pensieri ormai noti e risaputi, ma non ancora del tutto chiariti.
Ed è curioso restare inermi per la strada, fino ad arrivare al punto di confondere le gocce di pioggia cocente con le salate lacrime che solcano il viso...

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